Claudio Quarta Vignaiolo

Moros Salice Salentino DOP 2019

    Sei pronto per assaggiare un vino di questo genere?

Un anno fa, il nostro vino Moros veniva riconosciuto come il miglior vino rosso italiano da il Concours Mondial de Bruxelles.

Al Vinitaly 2024 è stata fatta la prima verticale storica che ha ripercorso tutte le annate dalla storica 2012 e ci ha lasciati di stucco; ha inoltre ricevuto altri premi come 2 bicchieri Gambero Rosso e 3 stelle Veronelli, ed è stato introdotto ai Wine-lovers in appuntamenti speciali di anteprima.

Dopo tanta attesa, oggi questo prestigioso vino è finalmente disponibile nel nostro shop online e nelle nostre cantine.
Moros riserva Salice Salentino DOP > Enoteca online

Ma aspetta! Prima di acquistarlo, riflettiamo insieme su cosa significhi portare a casa un vino così speciale.

Non è un vino qualsiasi, ma il frutto di un progetto unico: un vigneto, una cantina, un vino. La nostra Cantina Moros produce esclusivamente il vino Moros, Salice Salentino DOP Riserva. Esiste un singolo vigneto di 1 ettaro per le uve destinate alla vinificazione di questo vino, e non se ne producono più di 6000 bottiglie all'anno.

Oltre ad essere un piacere per il palato oggi, il Moros promette di affinare con grazia, regalando emozioni sempre nuove nel corso degli anni, con #potenza, #eleganza, #longevità. 

Un vino che ha conquistato i professionisti più esigenti nel panorama internazionale, capace di riflettere tutto ciò che siamo come Azienda: dedizione, passione, unicità e molto altro. Questo vino racconta la nostra storia, la storia di Claudio Quarta.

Una produzione artigianale composta di certi elementi salienti: vendemmia manuale, controllo delle temperature,  macerazione per circa 18 giorni, il vino è affinato in barrique di rovere francese, 50% nuovo ogni anno, nella cantina ipogea per almeno 18 mesi, seguiti da ulteriori 18 mesi in bottiglia, come minimo. Quest'annata 2019 è stata rilasciata sul mercato a maggio 2024.

Una cantina che è luogo di cultura, durante la visita vi ritroverete a visitare il Museo del Simposio, con reperti della Magna Grecia, e una collezione di quadri di Arte Moderna di Ercole Pignatelli.

Il nome Moros richiama il colore scuro e impenetrabile del Negroamaro e celebra il dio Moros, dal mito greco, la personificazione del destino avverso ed inevitabile, nonché fratello di Hemera (da cui il nome delle Tenute Eméra, la nostra cantina tarantina). 

Adesso, siete pronti per un'esperienza bellissima. 

A la santé!

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