
Moros
Il progetto "Un vigneto, una cantina, un vino" rappresenta la sintesi del progetto di Claudio Quarta teso alla massima espressione del terroir, e ha preso avvio con il recupero di un vigneto e di un opificio degli anni 50, nel centro del paese di Guagnano: oggi una piccolissima cantina boutique dedicata alla produzione di un solo cru di altissima qualità , che tramanda, valorizza e interpreta con grande eleganza l'essenza di una denominazione che ha scritto la storia del territorio, il Salice Salentino. Botti di legno si alternano a dipinti di grande pregio, e la bottaia ipogea custodisce i preziosi reperti archeologici del "Museo del Simposio". Un luogo unico dove il legame tra arte e vino rivela ad ogni passo l'identità di Claudio Quarta. La terra argillosa e scura ospita gli alberelli di Negroamaro intermezzati da rari ceppi di Malvasia nera, come da tradizione. Al centro del vigneto-giardino, un tradizionale rifugio agricolo accoglie lavoratori e wine-lover, all'ombra di un albero di fico.
97% Negroamaro 3% Malvasia Nera
RESA PER ETTARO: 50 Q / HA
18-20 mesi barrique, 18 mesi bottiglia
Il Negroamaro, tra le varietà più antiche d’Italia è il vitigno simbolo del Salento. Il nome si riferisce al colore scuro e al gusto amarognolo, qui appena mitigato dalla presenza della Malvasia Nera. La vendemmia è avvenuta nella seconda decade di settembre, nelle ore più fresche del mattino, per proteggere i grappoli dal caldo afoso, realizzando un uvaggio già in vigna. La vendemmia manuale e la resa strutturalmente bassa, oltre alla selezione in campo, garantiscono l’alta qualità.
Moros è un tributo al territorio salentino e al suo vino più identitario, che reinterpreta con austera complessità , rigore e pulizia. In cantina storia e arte, nel calice ricchezza, eleganza, frutto, per raccontare al mondo un nuovo volto dell'Italia meridionale del vino. In etichetta, la mappa catastale del vigneto. La produzione è estremamente limitata. In totale, 50 Hl di vino da cui si ottengono poco più di 6.000 bottiglie.