Successo in Verticale: Moros incanta Vinitaly
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La prima degustazione storica del Moros Salice Salentino DOP Riserva
Nel cuore del padiglione Puglia a Vinitaly si è svolto un evento che ha lasciato un segno indelebile nella nostra esperienza: la prima verticale del Moros, uno dei tesori più preziosi della Claudio Quarta Vignaiolo. Sette annate straordinarie sono state presentate in un'ora di degustazione mozzafiato, dalla 2012 al 2019, escludendo solo l'annata 2014 per la sua qualità
ritenuta inferiore dunque mai uscita sul mercato.
La degustazione è stata condotta dal giornalista Mauro Giacomo Bertolli e accanto a lui il primo sommelier della Puglia, Carmine Galasso, e i produttori Alessandra e Claudio Quarta. E'stata organizzata nel senso opposto a classico svolgimento. Partenza dalla 2012 con i sentori più profondi di liquirizia densa, cuoio, cioccolato, per risalire poi nell'esplorazione del profilo fruttato, ribes, macchia mediterranea, violetta. Inoltre, le bottiglie in degustazione sono state accuratamente blanded prima della degustazione per consentire a tutti di degustare il medesimo vino. La degustazione ha sorpreso persino le aspettative più alte, regalando un viaggio sensoriale straordinari, i tipici aromi varietali si sono espressi con affascinante complessità e #potenza #eleganza e #longevità sono state le tre parole chiave che hanno rivelato il carattere distintivo del Moros.
Ciò che ha veramente lasciato senza fiato è stata la longevità di questo vino. Oltre ad essere un piacere per il palato oggi, il Moros promette di invecchiare con grazia, regalando emozioni sempre nuove nel corso degli anni. Persino la prima storica annata 2012 ha resistito a 12 anni di affinamento e riuscirà ancora a stupirci in futuro.
Una Verticale storica che ha rappresentato un trionfo per la Claudio Quarta Vignaiolo e un omaggio alla qualità che la Puglia ha da offrire nel panorama vinicolo. " Sono estremamente soddisfatta da questo evento di degustazione che oggi costituisce una consapevolezza importante per continuare nel percorso di qualità volto ad apportare valore ad una denominazione, il Salice Salentino, assolutamente eccezionale. ", ha concluso Alessandra Quarta.
Un evento indimenticabile per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di assaporare la magia racchiusa in ogni goccia di questo straordinario vino. Ad maiora.
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