Tenute Eméra
- Lizzano/Taranto
- Natura
Territorio
Immerso nei vigneti l’antico Casino Nitti-Quarta, appartenuto al Presidente del Consiglio del Regno d'Italia Francesco Saverio Nitti (1919-20), custodisce tracce di storia viticola locale, come la bottaia e gli antichi palmenti. Oggi sono utilizzati per rivivere l’emozione della tradizionale pigiatura dell’uva con i piedi durante la festa "Lu Capucanali".
Terreni e Vigneti
Oltre alle varietà autoctone, Primitivo, Negroamaro e Fiano di Puglia, sono stati impiantati vitigni internazionali come Syrah, Merlot, Cabernet Sauvignon e Chardonnay, seguendo un rigoroso schema, frutto dello scientifico studio di microzonazione, che ha preceduto la messa a dimora delle piante. Il suolo dei terreni, una panchina carbonatica di origine marittima frutto dell’emersione delle terre nel Pleistocene, e ricco di fossili e minerali, è stato classificato in undici categorie pedologiche, a ciascuna delle quali sono stati associati altrettanti vitigni.
Nel 2009 è stata impiantata una collezione di biodiversità della vite in collaborazione con la Facoltà di Agraria dell’Università di Milano, considerata la più grande al mondo per le varietà del Mediterraneo con 500 vitigni minori.
Cantina
Un sinuoso percorso tra le erbe aromatiche del Mediterraneo, l’orto e un vigneto di Primitivo ad alberello, collega la cantina all’antica Masseria, oggi recuperata nel rispetto delle forme, dei colori e dei materiali della tradizione, che accoglie gli enoturisti nella sua ampia corte o all’interno della vecchia stalla.