Ricerca e sostenibilità
É dovere di ogni generazione generare conoscenza a vantaggio delle generazioni future
“É dovere di ogni generazione generare conoscenza a vantaggio delle generazioni future” Questa frase la trovate sulla targa che raffigura i 5 ettari di terreno dedicati alla Ricerca e Sviluppo, all’interno degli 80 ettari di Tenute Eméra.
“É dovere di ogni generazione generare conoscenza a vantaggio delle generazioni future” Questa frase la trovate sulla targa che raffigura i 5 ettari di terreno dedicati alla Ricerca e Sviluppo, all’interno degli 80 ettari di Tenute Eméra. Cinque ettari per andare oltre la sostenibilità. Perché essere solamente sostenibili non basta. Lasciare alla generazione successiva le cose come le abbiamo trovate non basta. Non basta per ripagare i danni che le generazioni passate hanno perpetrato. Non basta perché è dovere di ogni generazione lasciare la propria firma sul progresso. Tutte e tre le cantine sono impegnate per attutire l’impatto ambientale di un’attività che per natura comporta un considerevole dispendio di acqua e una notevole immissione di CO2 nell’atmosfera. La produzione di vino, infatti, nonostante la grande attenzione delle pratiche agricole seguite in vigna, nel nostro caso in regime di lotta integrata ed alcune particelle allevate in biologico, è un’attività con una forte propensione all’inquinamento: la sola fermentazione alcolica ogni anno nelle tre cantine Claudio Quarta produce 90 tonnellate di CO2. Va anche detto che 1 solo ettaro di vigneto assorbe 15 tonnellate di anidride carbonica, dunque basterebbe l’attività naturalmente svolta da 6 ettari di vigneto per compensare la quantità prodotta. I 50 ettari vitati di proprietà a Tenute Eméra portano la “bilancia ambientale” in positivo con una capacità di assorbimento di 660 tonnellate/anno di CO2.